[:it]La Gazzetta del Mezzogiorno parla dell’adattamento operato dal Comune di Ostuni con l’aggiunta del contratto di fitto agrario. Questo consente alle aziende agricole di condurre gli orti urbani storici. In particolare si tratta di un integrazione al Patto di Collaborazione, che regola i rapporti tra il Comune di Ostuni e gli assegnatari. Affiancare il contratto di fitto agrario consente alle aziende agricole di poter inserire i terreni degli orti urbani all’interno del cosiddetto fascicolo aziendale, secondo la normativa nazionale.
La Bio Solequo Coop gestirà due appezzamenti degli orti urbani attraverso un progetto più ampio all’interno dell’ATS Bi-Hortus, grazie a cui alla produzione agricola verranno affiancate tutta una serie di attività ed iniziative per sensibilizzare i fruitori a scelte di consumo consapevoli sull’alimentazione e l’ambiente.
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