Il gelo che ha investito la nostra regione nei giorni scorsi ha veramente causato gravi danni a molte aziende agricole e zootecniche. L’allerta meteo non è bastata a mettere tutto e tutti in sicurezza.
Anche noi abbiamo seriamente temuto per i nostri ortaggi, ad Ostuni non ci sono stati accumuli di neve come in altre zone, ma la temperatura è scesa diverse volte e prolungatamente sotto zero. Il gelo delle piante era sin da subito evidente e severo. Ma la nostra scelta di coltivare col metodo biologico ci è venuta incontro ancora una volta: i nostri ortaggi si stanno riprendendo! In questo esempio i finocchi sembrano quasi totalmente sani, presentano solo piccole e trascurabili ammaccature. La spiegazione sta nel fatto che l’agricoltura biologica prevede una razionalizzazione di acqua e fertilizzanti, le piante sono più strutturate, il residuo secco è maggiore (dunque minore acqua -gelata- intracellulare). Insomma, contenendo meno acqua le nostre piante hanno avuto un effetto gelo attenuato e siamo ottimisti sulla ripresa della maggior parte delle varietà nei nostri orti.
Dalla foto si nota anche la presenza di lombrichi, a riprova dell’assenza di trattamenti di sintesi chimica e sfruttando la loro ottima capacità di fertilizzazione naturale.
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