Il sig. Capriglia ci racconta che le coltivazioni dei Giardini della Grata sono gestite da quest’anno ricorrendo prevalentemente a tecniche di aridocoltura, dopo aver selezionato già a partire dallo scorso anno le piante e varietà più resistenti per tale scopo. I terreni in questione sono condotti da circa tre anni con il metodo biologico, al fine di aumentarne il contenuto di sostanza organica e di migliorarne la struttura, con un conseguente aumento della capacità di ritenzione idrica.
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